La storia più recente della Contrada Flora, legata agli anni del primo dopoguerra parla di un continuo peregrinare di maniero in maniero, che spesso si rivelava essere l’abitazione e lo scantinato dei vari capitani che si sono succeduti alla guida della contrada.
Negli anni sessanta con l’aumentare degli organici degli sfilanti e delle attrezzature, fu necessario trovare una nuova collocazione che fu individuata in via Vespucci; ma l’errare di questo maniero non finiva lì.
Negli anni settanta, altro trasferimento, prima all’Oratorio dei SS.Martiri, quindi in via Ciro Menotti. Finalmente, nel 1980 con il lavoro di pochi appassionati si riuscì ad allestire il maniero in via Novara 46, in cui fu allestita una sala d’armi dove si poteva rivivere l’atmosfera di un epoca lontana.
Gli anni novanta sono coincisi con una vera e propria trasformazione, che si è maggiormente evidenziata con un sempre maggiore afflusso di persone, soprattutto giovani, che con la loro costante partecipazione hanno ulteriormente accresciuto e alimentato lo spirito del “palio”, sostenuto in particolar modo in campo sociale prestando attenzione a quelle realtà cittadine che necessitano particolari aiuti.